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Best practices per le backup policy
Ecco
alcune best practices per selezionare una soluzione di backup ideale
che garantisca che i tuoi dati rimangano recuperabili e al sicuro.
Utilizza spazi di archiviazione remota:
I backup remoti sono un elemento critico in qualsiasi soluzione di
backup. È del tutto inutile eseguire il backup dei dati
dell’organizzazione solo per archiviarli sullo stesso disco delle
informazioni originali. L’archiviazione off-server è un requisito minimo
e l’archiviazione di backup off-site rappresenta un’alternativa
migliore. Se un server centrale viene compromesso durante un disastro, i
backup off-site, sia su un server basato su cloud
che su un server fisico dedicato, consentono il ripristino completo dei
dati, una parte fondamentale del ripristino di emergenza.
Effettua backup frequenti e regolari: E’ possibile prevenire la perdita di dati critici creando una pianificazione regolare di backup frequenti. Ovviamente, i dati più critici possono richiedere una soluzione di backup continuo, mentre backup giornalieri o settimanali possono essere sufficienti per dati più statici.
Usa backup automatici: Come da linee guida per una gestione ottimale dei processi di backup, sarà necessario evitare soluzioni manuali di backup dei dati delegando magari questo processo agli utenti finali. La policy di backup dei dati dell’utente finale dovrebbe imporre una soluzione di backup completamente automatica. Il backup manuale dei dati potrebbe anche essere rimandato e tramutarsi in qualcosa che poi in realtà, non verrà mai eseguita.
Intervallo di conservazione dei backup: Dopo aver ragionato sulla frequenza dei backup, la fase successiva sarà quella di valutare per quanto tempo dovrà essere conservato ogni backup. Conservare ogni backup per sempre non è né desiderabile né fattibile e quindi qualsiasi buona policy e soluzione di backup e archiviazione dei dati permette di configurare delle politiche specifiche di conservazione. Questa pianificazione è tipicamente una configurazione dinamica dove ad esempio si pianificheranno inizialmente backup più frequenti, ad esempio backup orari e giornalieri per una settimana, mentre successivamente si concentrerà su backup meno frequenti. Il programma di conservazione manterrà anche alcuni backup più a lungo o anche a tempo indeterminato. È possibile conservare backup annuali, semestrali o anche mensili al fine di sottostare a specifiche normative, in modo da garantire le compliance normative in questione: ad esempio, le organizzazioni sanitarie dovranno creare policy di backup conformi a HIPAA, le aziende attive nell’UE potrebbero aver bisogno di una policy di backup GDPR, etc.
Crittografia sui backup: Anche quando i backup sono off-site, i criteri di backup dei dati dovrebbero sempre richiedere la crittografia dei file di backup.
L’archiviazione cloud come repository per i backup: L’archiviazione dei backup nel cloud aggiunge ridondanza alla tua infrastruttura e migliora i costi e la scalabilità. In effetti, sfruttare il cloud per il ripristino di emergenza è uno dei modi migliori per ridurre il rischio di perdita di dati dopo un disastro.